Trusters, startup innovativa che a fine 2018 ha lanciato ed innovato il lending crowdfunding in Italia nel settore Real Estate, procede celermente restando fedele alla sua mission: rendere l’investimento in immobili un processo semplice, trasparente, redditizio e alla portata di tutti, con un risvolto di valorizzazione territoriale a beneficio dei singoli e del Paese.
I numeri registrati in meno di 2 anni, sono tutti positivi:
oltre 3.000 utenti registrati sul portale
+20 società proponenti progetti in piattaforma
69 progetti finanziati, per una raccolta di oltre 7 milioni di euro, (di cui 31 dal lockdown, 1 in corso di raccolta)
21 progetti rimborsati, ossia il 30% di quelli proposti (nel pieno rispetto delle tempistiche e anche in anticipo), di cui 14 dal lockdown
ROI medio annuo 8,9%
“Il nostro modello di business piace!”, affermano con orgoglio Andrea e Laura Maffi, ideatori e fondatori della piattaforma, uniti dalla forte esperienza nel real estate e dall’innata capacità di innovare e di anticipare le esigenze collettive. “Siamo una piattaforma digitale ma parliamo di mattone, un asset reale che, grazie all’innovazione digitale, diventa un utile e facile strumento di diversificazione finanziaria, in risposta all’esigenza di valorizzazione del risparmio, sentita da molti, specie in questa fase storica” , prosegue Andrea M. “La nostra valorizzazione non ha per oggetto solo il patrimonio finanziario degli investitori, tramite l’effettivo rimborso a tassi molti interessanti, ma anche quello immobiliare e territoriale, per permettere a tutti di contribuire alla riqualificazione delle aree urbane e periferiche del nostro Paese”, aggiunge Laura M.
Affemazioni che trovano concreto riscontro nei fatti, basta visionare i progetti presentati con la massima trasparenza, garantita anche dall’utilizzo della tecnologia in blockchain, sul sito www.trusters.it.
Tra i più recenti, Badesi-Mare, progetto, conclusosi con una raccolta pari a 350.000 euro, di valorizzazione immobiliare e territoriale di una struttura ricettizia in Sardegna; Piazza Piemonte, importante progetto di sviluppo e riqualificazione immobiliare, nel cuore di Milano, finanziato per 210.000 euro.
Forte del crescente interesse riscosso, inarrestabile persino nel periodo di lockdown, sia lato investitori, sia lato società proponenti i progetti immobiliari in piattaforma, Trusters allarga i suoi confini: oltre a Lombardia, Piemonte, Sardegna, Liguria, Toscana e Veneto, anche Emilia Romagna, con un progetto, in provincia di Bologna, finalizzato alla riqualificazione energetica degli immobili, finanziato in sole 2 settimane (per complessivi 200.000 euro).
Ma non è tutto. Il modello piace e così altri progetti di business sono in procinto di partire. Ben lo sanno gli investitori professionali, che numerosi, cogliendo i benefici del modello di business di Trusters, (tra cui la qualifica di “Trusters Pro”, i servizi “Trusters Lounge” ecc.), e le grandi opportunità offerte dal crowdfunding immobiliare, in forte crescita anche secondo l’ultimo reporto dell’Osservatorio del Politecnico di Milano, hanno partecipato al primo round dell’operazione di raccolta di capitali, lanciata a giugno e in fase conclusiva. “Vogliamo permettere a tutti di essere i protagonisti di una crescita importante”, concludono i founder.