Oltre 160 mila persone hanno partecipato, la scorsa settimana, all’edizione 2016 di BookCity Milano, che si è confermata un grande appuntamento dedicato al libro e alla lettura, apprezzato per la qualità e la varietà delle proposte.BookCity Milano è una manifestazione promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune e dall’Associazione BookCity Milano, composta da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri.La kermesse ha coinvolto l’intera filiera di editori grandi e piccoli, librai, bibliotecari, autori, agenti letterari, traduttori, grafici, illustratori, blogger, fino a lettori, scuole di scrittura, associazioni e gruppi di lettura, il mondo delle scuole e dell’università.Una manifestazione che è stata premiata dalla straordinaria partecipazione di un pubblico ancora in crescita – si parla di circa 10 mila presenza in più rispetto all’edizione 2015 – che ha seguito con interesse ed entusiasmo gli eventi e gli incontri in oltre 250 spazi della città e dell’area metropolitana.Tra i dati interessanti di BookCity Milano 2016, oltre 1000 eventi, più di 1700 ospiti, 260 sedi (in tutti i quartieri di Milano e della città metropolitana), più di 200 case editrici coinvolte, oltre 250 scuole, 1300 classi, 165 progetti didattici proposti alle scuole, 99 incontri alle Università.In un’atmosfera magica si è svolta, al Padiglione Visconti del Teatro alla Scala, “Le voci della città”, un progetto a cura di Daniele Abbado, una maratona di lettura ad alta voce lunga una notte sul tema de “Le città invisibili” che ha regalato ai molti presenti un’atmosfera magica.Anche quest’anno BookCity ha offerto moltissime occasioni di dialogo e confronto su temi che toccano l’attualità e le grandi problematiche e sfide del tempo presente.Alcuni incontri hanno davvero brillato per interesse.Elif Shafak, nota scrittrice turca con oltre trenta opere al suo attivo, ha parlato della situazione dei diritti in Turchia, il Cardinale Scola ha affrontato il tema a lui caro del meticciato di civiltà, Nujeen Mustafa, giovanissima siriana fuggita dalla guerra, ha raccontato la sua esperienza con una severa denuncia sulla condizione dei rifugiati.Tra gli ospiti che hanno riscosso maggior successo Roberto Saviano, Alessandro Baricco, Luis Sepulveda, Gianna Nannini, Aldo Giovanni e Giacomo, Camila Raznovich, Geppi Cucciari, Carlo Cracco, Enrico Mentana, Pif, Concita De Gregorio e Clara Sánchez.Giunto alla quinta edizione, BookCity Milano ha dimostrato, insomma, di essere un evento davvero inclusivo per Milano: più di mille le iniziative, volutamente eterogenee e trasversali che rappresentano il risultato del lavoro delle diverse articolazioni della filiera dei libri. Insomma, i numeri dimostrano l’interesse ed il successo di questa iniziativa.Auguriamoci che tale successo di pubblico e critica di Book City faccia da volano anche al settore dell’editoria, da anni in fortissima crisi, non solo per le nuove tecnologie che hanno in parte sostituito la lettura tradizionale, ma anche per un disinteresse di vaste fasce della popolazione, in primis del mondo giovanile.Insomma, non partecipiamo solo agli eventi, ma impariamo a leggere ed insegnamolo ai nostri figli, è un modo di crescere, di imparare, di concentrarsi e di rilassarsi.Ce n’è molto bisogno.